Gli spazi, ampi e sobri, definiti da rigorose geometrie sono arricchiti dal valore artistico e simbolico delle opere presenti.
Entrando lo sguardo viene catalizzato dalle tre grandi absidi poste dietro l'altare ideate dall'artista Mastrovito Andrea. L'opera è definita una "scenografia vitrea" perchè composta da più livelli di vetro trasparente che definiscono i vari piani della scena, della narrazione e conferiscono una teatrale tridimensionalità all'opera.
La luce artificiale è stata completamente integrata nell'opera e progettata per consentire la percezione dei vari livelli di vetro e facilitarne la lettura.